“Il momento nel quale tutto cambia è quando decidi che meriti di più.” Scott Tatum

Cosa succederà? Questa è la domanda alla quale tutti vorrebbero, ma nessuno sa rispondere…prima.

Io non faccio eccezione, nel senso che anche a me farebbe piacere conoscere il futuro, ma visto che è impossibile, ripeto, im-pos-si-bi-le saperlo, già da qualche anno ho capito che la cosa migliore da fare è almeno sapere con chiarezza cosa si vorrebbe.

Io ho tanti desideri, diversi sogni e alcuni obiettivi. Gli ultimi, sono desideri importanti, diventati sogni ai quali, con una forte motivazione, ho dato una anche scadenza. E quindi sto facendo di tutto per farcela.

  • Garanzie di riuscita: nessuna;
  • Tempo a disposizione: non è mai troppo tardi, ma bisogna “saltare e tuffarsi”;
  • Mezzi a disposizione: ci sono, ma bisogna trovarli, non vengono loro a cercarti;
  • Persone che aiutano: leggi sopra;
  • Obiettivo chiaro: se c’è, ho quasi tutto ciò che mi serve. Se manca, non ho nulla in mano.
  • Motivazione: Da 0 a 10 quanto vuoi questa cosa? Se 9 o 10, ok. Se di meno, lascia stare.
  • Pensi di meritare di più? Ok, allora non continuare a piangerti addosso.

La consapevolezza e la messa in pratica di questo elenco mi pongono sicuramente in posizione favorevole. Vale per qualsiasi scopo, dal più piccolo al più ambizioso.

Ostacoli, e persone che ne creano, ce ne saranno sempre, ma non voglio crearmi alibi per un eventuale insuccesso, perché ne costituiscono l’anticamera: la responsabilità è tutta mia! Personalmente, e sinceramente non so neanche spiegarmelo, più ricevo segnali negativi, distruttivi e demoralizzanti dal mondo che mi circonda, più mi viene voglia di lottare, insistere e invertire la corrente.

Per il 2024, per l’ennesima volta e più che mai convinto, scelgo quindi la speranza e la fiducia: di essere bravo a ottenere ciò che voglio, di dare agli altri ciò di cui hanno bisogno e di ringraziare (a partire da mio figlio!) tutti quelli che mi aiutano a crescere sopportando i limiti e i fallimenti dell’uomo che sono.

“Cosa sarà? Che ti fa uscire dalla tasca dei “no, non ci sto”, ti getta nel mare, ti viene a salvare.”

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